1Interno - Fatti diversiMostra articolo
Concerto musicale
in , 1 gennaio 1861 p. 3
Si comunica che Carolina Ferni darà un primo concerto al Teatro Scribe
 
 
2Interno - Fatti diversiMostra articolo
Concerto
in , 3 gennaio 1861 p. 3
Si comunica che il 4 gennaio, nella sala dell'Accademia filodrammatica, si terrà un concerto del violinista Angelo Bartelloni, inframmezzato da una breve rappresentazione drammatica. Ospiti: Teresina Pozzi, Adele Cesarini, Alessandro Bottero, Caldi e Perno.
 
 
3AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 7 gennaio 1861 p. 1
L'articolo apre con il fiasco per la «Norma» di Vincenzo Bellini al Teatro Regio, imputabile sia all'impresa sia al grande numero degli spettacoli offerti a scapito della qualità, per poi passare ad altre notizie teatrali e chiudere con un breve accenno al successo del concerto del violinista Angelo Bartelloni all'Accademia filodrammatica.
 
 
4Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto
in , 11 gennaio 1861 p. 3
Si comunica che la sera stessa dell'11 gennaio al Teatro Carignano ci sarà un concerto della violinista Carolina Ferni. Ospiti: Adele Cesarini e Francesco Ricchiardi di una compagnia drammatica
 
 
5AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 14 gennaio 1861 p. 1
L'articolo apre con il successo de «Il trovatore» di Giuseppe Verdi al Teatro Regio, nonostante il costo dello spettacolo e la fretta dell'allestimento, con una critica all'interpretazione in particolare di Therese Titiens e Antonio Giuglini.
 
 
6Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto
in , 15 gennaio 1861 p. 3
Si comunica che il venerdì successivo, 18 gennaio, al Teatro Carignano ci sarà un concerto della violinista Carolina Ferni. Ospiti: Compagnia drammatica diretta da Ernesto Rossi
 
 
7AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 21 gennaio 1861 p. 1
L'articolo chiude con la critica ai due concerti tenuti al Teatro Carignano da Carolina Ferni, talentuosa anche quando non suona in duo con la sorella Virginia
 
 
8AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 28 gennaio 1861 p. 1
L'articolo apre con il ripetuto fiasco per la «Norma» di Vincenzo Bellini al Teatro Regio, nonostante la sostituzione di alcuni interpreti con altri cantanti in ogni caso non adatti a sostenere le parti dell'opera: il critico ne spiega le motivazioni.
 
 
9Interno - Notizie varieMostra articolo
Musica
in , 18 febbraio 1861 p. 2
Programma del concerto del 18 febbraio 1861 della banda della Guardia Nazionale di Torino, diretta da Demarchi, con la collaborazione di cento coristi diretti da L. Rossi
 
 
10Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto all'Accademia filarmonica
in , 24 febbraio 1861 p. 2
La sera prima all'Accademia filarmonica vi è stato il concerto vocale e strumentale per l'inaugurazione del Parlamento italiano, presenti diversi esponenti nobili e politici. Diretti dal maestro Francesco Bianchi, si sono esibiti alcuni tra gli interpreti migliori del Teatro Regio: Therese Tietjens, Carolina Barbot, Eufemia Barlani Dini, Antonio Giuglini, Giovanni Guicciardi, Pietro Vialetti.
 
 
11Interno - Notizie varieMostra articolo
Album musicale
in , 25 febbraio 1861 p. 3
Si comunica l'imminente pubblicazione di un album musicale intitolato «La ghirlanda» della pianista Elisa Badolini, edito da Giuseppe Cattaneo, Torino
 
 
12AppendiceMostra articolo
Cronaca milanese
di Cletto Arrighi
in , 26 febbraio 1861 p. 1
In coda all'articolo, scritto il 23 febbraio, vi è un'entusiastica critica al «Barbiere di Siviglia» in scena a Milano, non fosse per il protagonista il cui interprete, Beneventano, non è adatto alla parte.
 
 
13AppendiceMostra articolo
Rivista teatrale
in , 4 marzo 1861 p. 1
Nel parlare degli «Ugonotti» di Giacomo Meyerbeer in scena al Teatro Regio, il critico rimpiange il vecchio maestro concertatore Luigi Fabbrica che tante volte egli stesso aveva rimproverato per le eccessive licenze nel rivedere le opere, pur sempre con arte: l'attuale maestro concertatore, di cui ignora il nome, ha addirittura fatto scempio dell'opera. L'autore passa poi a parlare di una cantata composta da Antonio Giuglini su parole di Giovanni Peruzzini, bene accolta dal pubblico in occasione della serata a beneficio dell'armata tenutasi al Teatro Regio il 1° marzo. Seguono notizie sparse di spettacoli teatrali.
 
 
14AppendiceMostra articolo
Cronaca milanese
di Cletto Arrighi
in , 5 marzo 1861 p. 1
Col pretesto di parlare della tiepida accoglienza ricevuta dal ballo «La contessa D'Egmont» di Giuseppe Rota sul palco della Scala di Milano, il critico parla della decadenza degli spettacoli teatrali in genere.
 
 
15AvvisoMostra articolo
in , 6 marzo 1861 p. 3
Si comunica che è giunto a Torino il pianista Giuseppe Romano, suonatore dell'«Orgue à percussioni d'Alexandre et fils»
 
 
16AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 11 marzo 1861 p. 1
Tra le altre, l'autore ripropone un'altra critica a una rappresentazione degli «Ugonotti» di Giacomo Meyerbeer al Teatro Regio «non con ottima, ma al certo con miglior fortuna della prima sera», con una buona esibizione dei cantanti, non altrettanto si può dire per i cori e per l'orchestra. Chiude l'articolo la critica a «La cenerentola» di Gioachino Rossini in scena il 10 marzo al Teatro Vittorio Emanuele, di cui l'autore dice «Io mi guarderò bene dallo affermare che la esecuzione di quest'opera sia stata senza pecche», ma che ha ottenuto il successo grazie alla musica di Rossini, nonostante le lacune degli interpreti, salvo la cantante Finoli.
 
 
17AppendiceMostra articolo
Progetti musicali
in , 18 marzo 1861 p. 1
Considerazioni del critico sulla decisione del municipio di Torino di incaricare una Commissione per stendere un progetto per la fondazione di un istituto musicale a Torino
 
 
18AppendiceMostra articolo
Cronaca milanese
di Cletto Arrighi
in , 26 marzo 1861 p. 1
In coda all'articolo, l'autore fa un accenno alla positiva stagione al Teatro alla Scala di Milano con le opere «Norma» e «I Capuleti e i Montecchi» di Bellini e «Lucrezia Borgia» di Donizetti
 
 
19Interno - Notizie varieMostra articolo
Un concerto militare a Bologna
in , 30 marzo 1861 p. 3
Cronaca di un concerto del 21 marzo tenuto a Bologna dagli ufficiali del presidio a beneficio degli Asili infantili e del Ricovero di mendicità, accolto con partecipazione e favore dalla cittadinanza
 
 
20AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 8 aprile 1861 p. 1
In coda all'articolo, l'autore fa un accenno alla stagione primaverile poco felice per i teatri torinesi con le mediocri rappresentazioni de «I Masnadieri» di Giuseppe Verdi e «Il barbiere di Siviglia» di Gioachino Rossini al Teatro Vittorio Emanuele
 
 
21AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 15 aprile 1861 p. 1
L'articolo apre con l'influenza che il tenore Adolphe Nourrit ebbe su Gaetano Donizetti nella composizione del «Poliuto» su libretto di Salvatore Cammarano e delle alterne fortune dell'opera nel corso della storia. Alla rappresentazione in scena al Teatro Vittorio Emanuele l'appendicista riserva tutt'altro che elogi, nell'interpretazione sia vocale sia strumentale. Idem per «Il trovatore» di Giuseppe Verdi al Teatro Rossini su cui l'autore offre una dettagliata critica. Seguono altre notizie musicali: si vocifera che andrà in scena al Teatro Scribe «Il menestrello» di Amedeo Serafino De Ferrari; sono elencati nuovi lavori pubblicati dall'editore Giudici e Strada
 
 
22AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 29 aprile 1861 p. 1
Critica sferzante a «I Lombardi alla prima Crociata» di Verdi e al «Barbiere di Siviglia» di Rossini, entrambi sul palco del Teatro Vittorio Emanuele, dei cui insuccessi si imputa la colpa principalmente all'impresario Rovaglia. Il tono non cambia verso la «Lucia di Lammermoor» di Donizetti al Teatro Rossini, scenografia compresa. Accenni, poi, a vari concerti tenutisi a Torino e a nuove pubblicazioni di Giudici e Strada e Ricordi
 
 
23Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto
in , 3 maggio 1861 p. 3
Si comunica che il 4 maggio ci sarà un concerto del violinista ungherese Miska Hauser al Teatro D'Angennes, insieme a Maria Stella Candiani, Amalia Lanfranchi, F. Richiardi, F. Migliara e il maestro Rossaro
 
 
24AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 6 maggio 1861 p. 1
Dopo notizie di natura teatrale, si riporta il successo ottenuto dal violinista Miska Hauser al Teatro D'Angennes: «si distingue specialmente per l'arditezza e la precisione colle quali supera le maggiori difficoltà» e l'ennesima replica di «Crispino e la comare» di Luigi Ricci, lavoro adatto al Teatro Vittorio Emanuele.
 
 
25Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto
in , 7 maggio 1861 p. 3
Dopo un accenno al concerto del violinista ungherese Miska Hauser al Teatro D'Angennes il 4 maggio, si comunica che il 9 maggio ci sarà un concerto della violinista Maria Serato al Teatro Carignano.
 
 
26Interno - Notizie varieMostra articolo
Musica
in , 8 maggio 1861 p. 3
Programma del concerto del 9 maggio 1861 della banda della Guardia Nazionale di Torino
 
 
27Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto musicale
in , 13 maggio 1861 p. 3
Si comunica che il 16 maggio ci sarà un concerto del pianista Francesco Ferraris, insieme a una cantante e all'orchestra della Cappella Regia. Tra le altre cose si eseguirà un concerto di Mendelssohn
 
 
28AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 13 maggio 1861 p. 1
L'articolo apre con la critica a un concerto della violinista Maria Serato, la quale «fra gli altri pregi, ha appunto quello di presentarsi al pubblico in atteggiamento modesto ad un tempo e grazioso [...]nei pezzi che richiedono squisito sentimento ed espressione è veramente degna d'ammirazione». Accenno al concerto di pianoforte degli allievi del maestro Verri e ai concerti nelle sale di Giudici e Strada, «i quali seppure raccogliere un'eletta di artisti tutti valenti». Infine un accenno a «Il ritorno di Columella dagli studi di Padova» di Vincenzo Fioravanti al Teatro Rossini e alla beneficiata di Cesare Bellincioni al Teatro Vittorio Emanuele.
 
 
29Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto musicale
in , 18 maggio 1861 p. 3
Si comunica che la sera stessa del 18 maggio al Teatro D'Angennes ci sarà un concerto del pianista Francesco Ferraris, insieme a Lucia Viale, F. Migliara, L. Tiraboschi e all'orchestra della Cappella Regia e cori.
 
 
30Lezioni di pianoforteMostra articolo
in , 20 maggio 1861 p. 4
Annuncio di lezioni di pianoforte di Eurilla Paini Rabatelli
 
 
31Lezioni di pianoforteMostra articolo
in , 23 maggio 1861 p. 4
Annuncio di lezioni di pianoforte di Eurilla Paini Rabatelli
 
 
32Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto
in , 24 maggio 1861 p. 3
Si comunica che il 26 maggio nelle sale dei fratelli Marchisio vi sarà un concerto per violoncello e pianoforte di Carlo Casella e Carlo Rossaro, con la partecipazione della cantante Amalia Lanfranchi; segue programma
 
 
33AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 27 maggio 1861 p. 1
In assenza di novità musicali a Torino, l'autore annuncia che il 25 maggio andrà a Milano ad assistere a una nuova opera di Carlo Pedrotti su libretto di Marcelliano Marcello. Seguono altre bevi notizie musicali su Torino, come il concerto di Francesco Ferraris al Teatro D'Angennes con consenso di pubblico: «come esecutore il Ferraris ha buone qualità, ha forza, ha slancio, ha un invidiabile coraggio che lo spinge a tentare sul pianoforte le imprese più ardue e difficili»; poi un accenno al concerto di flauto tenuto al Teatro Vittorio Emanuele dal sig. Rera, allievo dell'istituto dei cieli di Milano, seguita da una severa critica al «Rigoletto» di Verdi sempre al Teatro Vittorio Emanuele. Chiude l'articolo la «Schiller-Marsch» di Meyerbeer eseguita dalla Guardia Nazionale di Torino, nell'«ottima riduzione per banda, fatta dal maestro Demarchi ed inappuntabile ne fu l'esecuzione»
 
 
34AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 3 giugno 1861 p. 1
L'articolo apre con una critica ironica a «I due Foscari» di Giuseppe Verdi in scena al Teatro Gerbino, per poi lodare il violoncellista Cesare Casella e il pianista Carlo Rossaro. Solo un riferimento, poi, all'opera «Guerra in quattro» di Carlo Pedrotti su libretto di Marco Marcello Marcelliano in scena a Milano
 
 
35AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 10 giugno 1861 p. 1
Non apprezzata «La traviata» di Giuseppe Verdi in scena al Teatro Gerbino, se non per la scenografia e i costumi, a causa degli interpreti non all'altezza delle parti: «La signora Franchi [...] Una vocina intonata, ma esile, non può raggiungere che a stento quegli slanci appassionati che si trovano ad ogni piè sospinto nella musica verdiana. [...] Il Grandi fece pompa della sua voce ed il Pagnoni pareva fatalmente indisposto». L'articolo segue con il necrologio di Paolo Giuseppe Concone e la notizia dell'arrivo a Torino di Luigi Castiglia.
 
 
36Interno - Notizie varieMostra articolo
Musica sacra
in , 11 giugno 1861 p. 3
Si annuncia la pubblicazione di una «Marcia funebre» di Luigi Luzzi, dedicata a Camillo Benso conte di Cavour, edita da Giudici e Strada di Torino
 
 
37Interno - Notizie varieMostra articolo
Notizie musicali
in , 15 giugno 1861 p. 3
Si comunica che il 16 giugno al Teatro Vittorio Emanuele ci sarà un concerto della violinista Teresina Genovesi di soli sette anni
 
 
38AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 17 giugno 1861 p. 1
Critica lusinghiera alla «Marcia funebre» di Luigi Luzzi dedicata a Cavour e pubblicata da Giudici e Strada e annuncio di un concerto del violoncellista Cesare Casella accompagnato al pianoforte dalla moglie Felicita Casella Lacombe
 
 
39AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 24 giugno 1861 p. 1
In questo articolo vi sono vari accenni a notizie di interesse musicale: alla mediocre rappresentazione del «Nabucco» al Teatro Vittorio Emanuele e alle scelte dell'impresario Rovaglia, a «una cantata alla croce di Savoia del maestro Romani, distintissimo compositore, ed un gran concerto del signor Luigi Castiglia a favore della sottoscrizione pel monumento Cavour. Il Castiglia ci farà udire in esso varie sue composizioni e, fra le altre, la triplice sinfonia»; in scena al Teatro Gerbino «Il ritorno di Columella dagli studi di Padova» di Luigi Ricci, «lodevolmente eseguito specialmente dal Migliara e dal Grandi; ma ciononostante quest'opera non è esca sufficiente per noi torinesi che l'abbiamo udita sino alla nausea»; allo stabilimento Giudici e Strada verrà unito un deposito generale di tutte le pubblicazioni di Ricordi di Milano
 
 
40Interno - Notizie varieMostra articolo
Concerto
in , 28 giugno 1861 p. 3
Programma di un concerto della sera stessa al Teatro Vittorio Emanuele organizzato da Luigi Castiglia e la partecipazione di altri artisti a beneficio della sottoscrizione per il monumento a Cavour
 
 
41AppendiceMostra articolo
Rivista teatrale
in , 8 luglio 1861 p. 1
Delusione per la tanto pubblicizzata «triplice sinfonia» di Luigi Castiglia presentata come un esempio di nuove arte compositiva: «Essa è un'imitazione dei grandiosi lavori di Raimondi, e come tale deve essere riguardata. Le tre sinfonie poi, prese separatamente, hanno la forma rossiniana e sono abbastanza a melodiche senza essere originali». Segue la critica positiva a «La favorita» di Gaetano Donizetti al Teatro Alfieri, sebbene l'autore rimarchi la sua opinione che i teatri minori debbano mettere in scena opere più modeste, accompagnata al balletto «Una burla al castello di Torrita»
 
 
42Interno - Notizie varieMostra articolo
Musica
in , 14 luglio 1861 p. 3
Programma del concerto del 14 luglio 1861 della banda della Guardia Nazionale di Torino
 
 
43AppendiceMostra articolo
Teatri e spettacoli
in , 15 luglio 1861 p. 1
L'autore critica la decisione del comune di Torino di sovvenzionare con ottantamila franchi il Teatro Regio a scapito di un Liceo Musicale per la cui istituzione era stata incaricata mesi addietro una apposita commissione; segue una digressione sui valenti musicisti sulle scene torinesi, con particolare attenzione per la pianista Rita Montignani.
 
 
44AppendiceMostra articolo
Teatri e spettacoli
in , 22 luglio 1861 p. 1
L'autore parla della cattiva abitudine nei teatri italiani di creare fazioni tra gli estimatori di un artista e quelli di un altro (in questo caso delle ballerine Pasquali e Montani), a scapito dell'educazione e coglie l'occasione per invitare tutti a leggere un nuovo libretto di Giovanni Rebuffi intitolato «Galateo dei teatri». Segue una critica poco entusiasta dell'opera «Lucia di Lammermoor» di Gaetano Donizetti al Teatro Gerbino. In chiusura un veloce cenno a «Il trovatore» di Giuseppe Verdi al Teatro Alfieri
 
 
45Interno - Notizie varieMostra articolo
Musica
in , 28 luglio 1861 p. 2
Si comunica il programma che la banda della Guardia Nazionale di Torino eseguirà il giorno stesso.
 
 
46AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 29 luglio 1861 p. 1
Critica positiva per «Il menestrello» di Serafino Amedeo De Ferrari su libretto di Raffaello Berninzone in scena al Teatro Paganini di Genova: «La musica del Deferrari ha una tinta propria ed originale, è scritta con grande eleganza ed strumentata con novità d'effetti»; congratulazioni anche per «La Cenerentola» di Gioachino Rossini al Teatro Alfieri di Torino. Chiudono l'articolo un cenno alla bravura del violoncellista Cesare Casella e alla brillante esecuzione de «Le pardon de Ploërmel» di Meyerbeer da parte della banda della Guardia Nazionale di Torino
 
 
47Interno - Notizie varieMostra articolo
Musica sacra
in , 3 agosto 1861 p. 3
Per la festa di S. Giacomo si sono eseguite una messa cantata, un «Magnificat» e un «Tantum ergo» di Desiderio Torti, compositore e organista stimato
 
 
48AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 5 agosto 1861 p. 1
L'articolo apre con un "necrologio" all'organo del Santuario della Consolata di Torino, per poi offrire una critica a due opere in scena a Torino: modesta la rappresentazione del «Poliuto» di Gaetano Donizetti al Teatro Alfieri, nonostante il cast dignitoso, e degna di lode «La sonnambula» di Vincenzo Bellini al Teatro Gerbino. Seguono poi anticipazioni sulla programmazione del Teatro Carignano. Infine l'autore si sofferma su una critica alla Messa di Lamberti per i funerali di Cavour («il Lamberti adunque ha dato splendida prova d'ingegno nella musica ecclesiastica come nella teatrale»), chiudendo con due Albums di Luigi Luzzi editi da Giudici e Strada: «Le Grazie» e «Serate torinesi»
 
 
49AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 12 agosto 1861 p. 1
In assenza di notizie musicali degne di nota, l'autore procede con le critiche ironiche de «Il barbiere di Siviglia» di Rossini al Teatro Alfieri e de «L'elisir d'amore» di Donizetti al Teatro Gerbino, a cui seguono l'annuncio di nuove pubblicazioni degli editori Giudici e Strada e i nominativi della compagnia di canto e di ballo scritturate dal Teatro Carignano per la stagione autunnale che si aprirà con «I vespri siciliani» di Verdi e «Bianchi e Negri» ballo di Giuseppe Rota riprodotto da Giuseppe Bini
 
 
50AppendiceMostra articolo
Cronaca milanese
di Cletto Arrighi
in , 13 agosto 1861 p. 1
In coda all'articolo, scritto l'11 agosto 1861, l'autore annuncia tre spettacoli teatrali a Milano, tra i quali «La traviata» di Verdi al Teatro Re
 
 
51AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 19 agosto 1861 p. 1
Pessima performance ne «L'elisir d'amore» di Donizetti al Teatro Gerbino a causa dello scarso numero di prove nonostante i valenti artisti; migliore la rappresentazione della stessa opera al Teatro Vittorio Emanuele di cui l'autore loda i singoli artisti con un rimprovero al maestro concertatore per aver affidato al trombone la parte strumentale nell'aria di Nemorino. Segue un annuncio della messa in scena de «La locandiera» di Emilio Usiglio al Teatro Vittorio Emanuele e la cronaca della serata a beneficio di Maria Talvò
 
 
52Interno - Notizie varieMostra articolo
Precocità musicale
in , 21 agosto 1861 p. 3
Si narra brevemente di Luigi Ricci che a otto anni ha diretto la cantoria della Basilica di S. Giusto a Trieste in una messa di sua composizione lo scorso 15 agosto
 
 
53AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 26 agosto 1861 p. 1
L'articolo apre con lo scambio di opinioni tra l'appendicista e il maestro concertatore del Teatro Vittorio Emanuele per la scelta di affidare al trombone la parte strumentale dell'aria di Nemorino (vedi anche articolo del 19 agosto) nell'opera «L'elisir d'amore» di Donizetti. Dopodiché c'è una critica non entusiastica alla «Beatrice Cenci» di Luigi Bonesi sempre al Teatro Vittorio Emanuele: «ballo che è soverchiamente lungo e pieno di scene mimiche le quali ai nostri tempi non interessano né divertono più alcuno». Al contrario sono apprezzati gli spettacoli al Teatro Alfieri: il balletto «Alcina» e l'opera «Linda di Chamounix» di Donizetti. Insuccesso per «Lucrezia Borgia» di Donizetti al Teatro Gerbino nonostante la bella voce della cantante Prellini sebbene ancora acerba.
 
 
54AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 2 settembre 1861 p. 1
In calce all'articolo anticipazioni degli spettacoli nei Teatri di Torino e l'indiscrezione che il Teatro Regio avrebbe scritturato la cantante Adelaide Borghi Mamo che si esibirà ne «Il profeta» di Giacomo Meyerbeer
 
 
55AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 10 settembre 1861 p. 1
L'articolo apre con la critica al melodramma «La locandiera» di Emilio Usiglio in scena al Teatro Vittorio Emanuele che, al contrario degli applausi, non è stato particolarmente apprezzato dall'appendicista sia nel libretto di Giuseppe Barilli, sia nell'interpretazione sia nella musica che «contiene melodie abbastanza chiare e scorrevoli. Essa tende però al genere serio e manca di quel brio che si richiede in un'opera buffa. Di ciò non muovo rimprovero al giovane compositore; esprimo solo l'opinione che la natura speciale del suo ingegno lo chiami a scrivere piuttosto opere serie che non musica buffa». Si prosegue poi con i dettagliati resoconti dell'opera «I vespri siciliani» di Giuseppe Verdi e del ballo «Bianchi e Negri» di Giuseppe Rota al Teatro Carignano: la prima messa in scena da cantanti non al massimo delle loro capacità, ma da un'orchestra degna di lode; il ballo troppo importante per il palco del Carignano, tuttavia «abbastanza lodevole» soprattutto nella performance della ballerina Lavaggi. Infine un rapido riferimento a «La sonnambula» di Vincenzo Bellini al Teatro Alfieri con successo della cantante Merea.
 
 
56AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 23 settembre 1861 p. 1
Dopo un'aspra polemica nei confronti di un articolo pubblicato nella «Monarchia nazionale» denigratore verso la musica, l'appendicista comunica di una serie di studi per violino di Stefano Tempia pubblicati dall'editore Lucca di Milano, ma soprattutto del «Rigoletto» di Verdi in scena al Teatro Carignano, di cui scrive «a Torino ci contentiamo di un'opera allestita quasi per ripiego con artisti non privi di merito, ma non di tal vaglia da calcare scene primarie. Fossero almeno questi artisti collocati a dovere!», giustificando poi il suo severo giudizio sui cantanti e orchestra. Chiude l'articolo un accenno alla banda della Guardia Nazionale di Torino alle prese con la sinfonia del «Tannhäuser» di Wagner.
 
 
57MusicaMostra articolo
in , 29 settembre 1861 p. 4
«Guardia Nazionale di Torino. È vacante il posto di 1° Cornetto»
 
 
58AppendiceMostra articolo
Commemorazione - Giovan Battista Niccolini
in , 30 settembre 1861 p. 1
Commemorazione dello scrittore poeta Giovanni Battista Niccolini, le cui parole sono state spesso messe in musica.
 
 
59Avviso musicaleMostra articolo
in , 1 ottobre 1861 p. 4
La casa editrice Tito di Gio. Ricordi comunica di aver acquistato i diritti di musica a stampa e libretti per: «Zampa» d Ferdinand Louis Joseph Hérold riveduta da Angelo Mariani; «I fidanzati» di Achille Peri; «Garibaldi», sinfonia per orchestra, e «Omaggio a Bellini», fantasia per orchestra, entrambe di Saverio Mercadante
 
 
60MusicaMostra articolo
in , 1 ottobre 1861 p. 4
«Guardia Nazionale di Torino. È vacante il posto di 1° Cornetto»
 
 
61AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 8 ottobre 1861 p. 1
Dopo una serie di critiche a spettacoli drammatici, in fondo all'articolo l'appendicista offre alcune notizie musicali: il primo premio del concorso «Quartetti istrumentali» di Firenze è stato assegnato al quartetto del maestro Gambini di Genova; al Teatro Carignano di Torino si prepara «Ernani» di Giuseppe Verdi e la settimana entrante aprirà il teatro Vittorio Emanuele con «Otello» di Gioachino Rossini; il «Menestrello» di De Ferrari andrà in scena al Teatro Argentina di Roma
 
 
62AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 14 ottobre 1861 p. 1
L'articolo apre con la critica all'«Otello» di Gioachino Rossini in scena al Teatro Vittorio Emanuele di cui vengono offerti pregi e difetti di interpretazione ed esecuzione; l'autore fa poi un lungo elogio a Gaetano Pardini, «un cantante che possiede la tradizione della vecchia scuola italiana», e un apprezzamento alla cantante Rachele Gianfredi, «la quale se non è la cantante meglio adatto al genere rossiniano [...] possiede però ciò che in gergo teatrale si chiama "spolvero"». Segue, poi, solo un accenno all'«Ernani» di Giuseppe Verdi al Teatro Carignano di Torino, dove si prepara anche «Lucia di Lammermoor» di Donizetti. Chiude l'articolo la delusione nel constatare che nella Commissione direttrice degli spettacoli del Teatro Regio nessun membro è esperto in musica. Lessico: spolvero
 
 
63AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 21 ottobre 1861 p. 1
Dettagliata critica entusiastica al ballo di Giuseppe Rota «Lo spirito maligno» in scena al Teatro Carignano: «Un ballo piacevole e bizzarro, pieno di ardite novità, accompagnato da graziosa musica, eseguito con intelligenza e con zelo [...] A renderlo più gradito contribuisce la musica del Giorza». Breve cenno alla non mirabile rappresentazione dell'«Ernani» di Giuseppe Verdi al Teatro Carignano di Torino e attesa per «Lucia di Lammermoor» e «Lucrezia Borgia» di Donizetti nello stesso teatro. L'autore riprende poi l'elogio di Gaetano Pardini nell'«Otello» di Gioachino Rossini in scena al Teatro Vittorio Emanuele e risponde a un articolo della «Gazzetta di Torino» che commenta la sua delusione nel constatare che nella Commissione direttrice degli spettacoli del Teatro Regio nessun membro è esperto in musica
 
 
64AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 28 ottobre 1861 p. 1
Dopo alcune notizie di interesse teatrale, l'autore critica l'opera di Donizetti «Lucia di Lammermoor» come «l'opera in complesso meglio eseguita di tutte quelle che nel corrente autunno fecero capolini sulle scene del Carignano», entrando nel dettaglio delle interpretazioni dei cantanti. Si annunciano nello stesso teatro «Lucrezia Borgia» di Donizetti e «I moschettieri» di Giuseppe Sinico e al Teatro Vittorio Emanuele «Norma» di Bellini. Segue l'elenco delle nuove pubblicazioni musicali dell'editore Giudici e Strada, compresi gli studi drammatici per pianoforte a quattro mani sulle più celebri melodie di Schubert su cui si sofferma per qualche riga. Continua il dibattito con la «Gazzetta di Torino» sulla Commissione direttrice degli spettacoli del Teatro Regio
 
 
65AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 4 novembre 1861 p. 1
Dopo la continuazione dell'accesso dibattito con la «Gazzetta di Torino» sulla Commissione direttrice degli spettacoli del Teatro Regio su cui l'autore si sofferma parecchio, passa in rassegna gli spettacoli nei teatri torinesi, come «Norma» di Bellini in scena al Teatro Vittorio Emanuele: «Per buona ventura la musica di Bellini non è tanto lontana dalle abitudini degli odierni cantanti quanto quella del Pesarese; quindi l'esecuzione della "Norma" per parte dei primari artisti è in complesso abbastanza soddisfacente». L'articolo chiude con una recensione agli studi per violino di Stefano Tempia editi da Luca e all'accenno a due messe di Giovanni Turina eseguite nella chiesa di San Giovanni il 1° e il 2 novembre dalla Regia Cappella.
 
 
66AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 11 novembre 1861 p. 1
Spettacolo indegno per la «Lucrezia Borgia» di Donizetti al Teatro Carignano, sia dal punto di vista interpretativo sia da quello scenografico, di cui si giustifica il giudizio.
 
 
67PianofortiMostra articolo
in , 16 novembre 1861 p. 4
«Pianoforti verticali nuovi ed organi a cilindro da vendere ed affittare presso G. Giuliano, Corso del Re, n. 21, nella corte, Torino»
 
 
68AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 18 novembre 1861 p. 1
L'articolo apre con un lungo elogio all'operato della Cappella Regia di Torino, sopravvissuta al rischio di vedere morire la propria attività e di cui si enumerano direttori e artisti egregi, con una digressione su Giovanni Battista Polledro. Brevi accenni, invece, meritano il ballo «Il giuocatore» di Giuseppe Rota al Teatro Regio e il «Macbeth» di Giuseppe Verdi al Teatro Vittorio Emanuele.
 
 
69AppendiceMostra articolo
Cronaca milanese
di Cletto Arrighi
in , 24 novembre 1861 p. 1
In calce all'articolo vi è un accenno all'impresario del Teatro alla Scala di Milano, Bartolomeo Merelli, che stenta a ottenere successi anche offrendo al pubblico milanese «I puritani» di Vincenzo Bellini
 
 
70PianofortiMostra articolo
in , 24 novembre 1861 p. 4
«Pianoforti verticali nuovi ed organi a cilindro da vendere ed affittare presso G. Giuliano, Corso del Re, n. 21, nella corte, Torino»
 
 
71AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 25 novembre 1861 p. 1
Scarso successo dell'opera «I puritani e i cavalieri» di Vincenzo Bellini prima al Teatro alla Scala di Milano, poi anche al Teatro Carignano di Torino, opera troppo impegnativa per gli interpreti del Teatro benché tutt'altro che pessimi: insuccesso di cui si imputa la colpa agli impresari Martinotti e Prato. Diversamente, i concerti del violoncellista Carlo Casella sono accolti con applausi ed entusiasmo, sebbene anche questi meriti degli appunti dell'appendicista, così come la nuova sinfonia di Camillo Romanino, qui analizzata nel dettaglio.
 
 
72PianofortiMostra articolo
in , 2 dicembre 1861 p. 4
«Pianoforti verticali nuovi ed organi a cilindro da vendere ed affittare presso G. Giuliano, Corso del Re, n. 21, nella corte, Torino»
 
 
73AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 9 dicembre 1861 p. 1
In fondo all'articolo si fa un accenno alla cavatina del «Don Carlo» di Serafino Amedeo De Ferrari intonata in occasione della beneficiata della cantante Marietta Perelli al Teatro Carignano, con un invito agli impresari a mettere in scena l'intera opera
 
 
74PianofortiMostra articolo
in , 10 dicembre 1861 p. 4
«Pianoforti verticali nuovi ed organi a cilindro da vendere ed affittare presso G. Giuliano, Corso del Re, n. 21, nella corte, Torino»
 
 
75AppendiceMostra articolo
Rivista drammatico-musicale
in , 16 dicembre 1861 p. 1
In calce all'articolo si annunciano alcuni nomi e titoli, protagonisti della prossima stagione del Teatro Regio e del Teatro Nazionale
 
 
76PianofortiMostra articolo
in , 18 dicembre 1861 p. 4
«Pianoforti verticali nuovi ed organi a cilindro da vendere ed affittare presso G. Giuliano, Corso del Re, n. 21, nella corte, Torino»
 
 
77AppendiceMostra articolo
Rivista musicale
in , 30 dicembre 1861 p. 1
Si pubblica una lunga lettera, datata 21 dicembre 1861, ricevuta dall'appendicista sulla questione della commissione che il municipio di Torino avrebbe costituito per la fondazione di un istituto musicale a Torino (vedi anche l'appendice del 18 marzo 1861) e che non si è mai riunita, riportando il progetto redatto da Luigi Luzzi, Antonino Marchisio, Luigi Fabbrica e Angelo Villanis, sottoposto ai consiglieri comunali e suddiviso in tre parti: «La prima conterrà alcune considerazioni generali sulle presenti condizioni dell'arte musicale in Italia, e sulla sua utilità ed importanza, tanto dal lato artistico, che dal lato industriale. La seconda si occuperà dei provvedimenti sia generali che parziali, che occorrono in tutti i rami di quest'arte, indicando quanto sarebbe di spettanza del governo, quanto dei municipii. Nella terza infine si applicheranno i principii generali del presente progetto al caso pratico del nostro mandato, dando le basi sulle quali si dovrebbe instituire in Torino un Liceo musicale» (continua il 1° e il 3 gennaio 1862).
 
 
78in , 31 dicembre 1861 p. 4Mostra articolo
«Heller à Berne recommande piéces à musique en tout genre. Affranchir»
 
 

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Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2022

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