La seconda parte dell'articolo è dedicata a varie notizie musicali inerenti gli spettacoli tenuti al Teatro Vittorio Emanuele, seguiti dall'annuncio di un concerto di Gennaro Perelli il 6 gennaio nella Sala Marchisio; chiude una promessa da parte del critico al suo collega della «Perseveranza», Filippi, di rispondere sulla questione dell'arte di Errico Petrella
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Appendice
Rivista musicale
in , 9 gennaio 1865 p. 1
L'appendice apre con una recensione alla «Guida teorico-pratica ad uso dell'artista cantante» di Leone Giraldoni edito da Marsigli e Rocchi, Bologna 1864 che, come si legge nella prefazione, raccoglie «tutti i punti più essenziali e più indispensabili alla formazione di un artista completo». Seguono altre notizie musicali: rimandato il «Guglielmo Tell» previsto per la sera stessa al Teatro Regio e cronaca del concerto nella Sala Marchisio del pianista Gennaro Perelli. Chiude l'articolo una risposta al critico musicale della «Perseveranza», Filippi, sull'arte di Errico Petrella.
3
Cronaca di Torino
in , 13 gennaio 1865 p. 3
Il 13 gennaio al Teatro D'Angennes la violinista Caterina Lebouys darà un concerto: oltre ai filodrammatici, interverrà il contralto Guidantoni, recitando nello scherzo comico «Frosina», e negli intermezzi suonerà la banda del 65° reggimento fanteria
4
Appendice
Rivista musicale
in , 16 gennaio 1865 p. 1
Successo imprevisto per il «Guglielmo Tell» di Gioachino Rossini in scena al Teatro Regio, sebbene il critico riscontri delle lacune nell'orchestra («perché è incompleta») e nei cori risicati, ma riconosce i meriti degli artisti qui passati in rassegna.
Chiude l'articolo il riferimento alla buona accoglienza al Teatro Vittorio Emanuele del ballo «Masaniello» di Antonio Cortesi, qui riprodotto da Viganò
5
Appendice
Rivista drammatico-musicale
in , 23 gennaio 1865 p. 1
In calce all'articolo l'autore spende poche parole per commentare «Il giuramento» di Saverio Mercadante in scena al Teatro Regio di Torino
6
Notizie interne e fatti varii
Notizie musicali
in , 28 gennaio 1865 p. 3
Il quotidiano francese «L'opinion nationale» smentisce la notizia che il maestro francese Félicien David sia divenuto pazzo e annuncia che Giuseppe Verdi ha inviato al teatro lirico di Parigi i due primi atti del «Macbeth» riveduta e corretta
7
Appendice
Rivista musicale
in , 30 gennaio 1865 p. 1
Stroncati dal critico sia «Mosè», opera di Gioachino Rossini in scena al Teatro Vittorio Emanuele, sia «Rosetta», ballo di Lorenzo Viena al Teatro Regio, imputandone la responsabilità agli impresari. Del ballo salva, tuttavia, la parte musicale rispetto all'azione coreografica. Seguono, poi, commenti a notizie relative al Conservatorio di musica di Napoli, tratte dal giornale «L'indipendente»: pensione di Saverio Mercadante, richiesta a Verdi di dirigere il Coservatorio di Napoli, offerta a vari maestri della direzione delle classi di musica
8
Appendice
Felice Romani
in , 2 febbraio 1865 p. 1
Necrologio di Felice Romani
9
Appendice
Rivista musicale
in , 6 febbraio 1865 p. 1
Critica all'opera «Gemma di Vergy» di Gaetano Donizetti: «una delle più deboli creazioni di Donizetti, malgrado qualche bella cabaletta e un pregevole duetto fra tenore e soprano», non egregiamente interpretata dagli artisti del Teatro Vittorio Emanuele, se non dal tenore Landi. L'autore riferisce, poi, le opinioni altrui su «Lucia di Lammermoor», sempre di Donizetti al Teatro Regio, ben riuscita. Successo anche per l'accademia vocale e strumentale organizzata per beneficenza dal pianista Perelli al Teatro D'Angennes. Seguono recensioni a nuove pubblicazioni di Giudici e Strada. Chiude l'appendice il programma del concorso musicale istituito da Abramo Basevi per il 1865 a Firenze per la composizione di un quartetto per pianoforte, violino, viola e violoncello
10
Appendice
Rivista musicale
in , 20 febbraio 1865 p. 1
L'appendice apre con la critica dettagliata all'opera «Gli Orazi ed i Curiazi» di Saverio Mercadante sui palchi del Teatro Regio, ritenuti dall'autore non il miglior lavoro del compositore per quanto non deprecabile del tutto: «le forme antiquate e monotone sono comuni alla maggior parte delle opere di Mercadante, il quale non si è mai emancipato dalle pastoie del convenzionalismo. [...] Ma in Mercadante la melodia non è tanto spontanea né inspirata da coprire ogni magagna. [...] Questi errori sono spinti all'estremo grado negli "Orazi"». L'autore riferisce, poi, le proprie opinioni su «Lucia di Lammermoor», opera di Donizetti al Teatro Regio, non apprezzata in tutti i suoi aspetti. Seguono altre notizie musicali, compreso il commento alla nuova legge sulla proprietà letteraria e artistica approvata dalla Camera dei deputati
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Notizie interne e fatti vari
Notizia musicale
in , 4 marzo 1865 p. 3
Da «La patria» di Napoli: «L'opera in musica del maestro Mercadante, "Virginia", è stata acquistata dalla impresa di S. Carlo, per la somma di L. 22,000, ed andrà in iscena nell'autunno di quest'anno»
12
Appendice
Rivista musicale
in , 6 marzo 1865 p. 1
Dopo una serie di notizie di interesse teatrale, l'autore passa a parlare di musica annunciando la rappresentazione di alcune opere, compresa «La traviata» al Teatro Vittorio Emanuele, ritenuta una parodia dell'opera di Giuseppe Verdi.
13
Appendice
Rivista teatrale
in , 13 marzo 1865 p. 1
L'appendice è interamente dedicata al ballo «La maschera o Le notti di Venezia» di Giuseppe Rota, su musica di Paolo Giorza, sui palchi del Teatro Regio, apprezzato più per la danza che per la musica. Seguono anticipazioni sugli spettacoli futuri a Torino
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Notizie interne e fatti vari
Concerti
in , 16 marzo 1865 p. 3
Si parla di un concerto tenuto il 6 marzo 1865 a Porto Maurizio da Carlo Casella, violoncellista, insieme alla cantante Virginia Tilli, al maestro di cappella Debernardi e al professore di pianoforte Pier Santelli
15
Cronaca di Torino
in , 25 marzo 1865 p. 3
Si comunica che entro il 20 aprile si devono consegnare le domande al ministero dell'Interno per concorrere all'incarico di comporre e dirigere la messa funebre del sedicesimo anniversario della morte di Carlo Alberto, che si celebrerà nella Cattedrale metropolitana di San Giovanni Battista a Torino
16
Appendice
Rivista teatrale
in , 27 marzo 1865 p. 1
L'appendice apre con la critica dettagliata a «Il paggio», melodramma di Giovanni Peruzzini su musica di Riccardo Gandolfi, in scena al Teatro Regio: il libretto viene in parte smontato per la trama eccessivamente inverosimile e per la mancanza di pezzi concertati e cori di donne («Di buoni versi nel "Paggio" non ne mancano, e questa dichiarazione, trattandosi del Peruzzini, è superflua. Manca però l'interesse perché se ne volle destar troppo e si ottenne l'effetto contrario») e anche la musica non è ritenuta impeccabile («La musica del "Paggio" racchiude pensieri felici e non di rado originali [...]. Si nota però molta inesperienza nella condotta dei pezzi, nella distribuzione delle parti e soprattutto nell'istrumentale [...]»). Segue la critica al ballo di Adolphe Adam, «Gisella» («una delle migliori creazioni di quel valente maestro che fu Adolfo Adam»), e dell'opera di Verdi, «Il trovatore», entrambi sul palco del Teatro Vittorio Emanuele. L'autore dà poi una sua opinione sulla costituzione di un orchestra municipale di Torino, per poi ultimare con un accenno al successo ottenuto al Teatro Regio dalla sinfonia dell'opera di Giacomo Meyerbeer «Le pardon de Ploërmel»
17
Cronaca di Torino
in , 30 marzo 1865 p. 3
Si comunica che il 9 aprile al Teatro Scribe ci sarà un concerto dell'arpista Irene Follis, prima di una sua tournée in Italia e all'estero
18
Appendice
Rivista drammaticom-musicale
in , 3 aprile 1865 p. 1
L'appendice chiude con un riferimento al rinnovato riscontro da parte del pubblico dall'opera «Il paggio», melodramma di Giovanni Peruzzini su musica di Riccardo Gandolfi, in scena al Teatro Regio, ma soprattutto al successo ottenuto dalla sinfonia dell'opera di Giacomo Meyerbeer «Le pardon de Ploërmel»
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Necrologie
in , 4 aprile 1865 p. 3
Necrologia della cantante Giuditta Pasta
20
Cronaca di Torino
in , 9 aprile 1865 p. 3
Programma del concerto del 9 aprile 1865 al Teatro Scribe in onore all'arpista del Teatro Regio Irene Follis, con la collaborazione dei dilettanti dell'Accademia filodrammatica di Torino
21
Cronaca di Torino
in , 14 aprile 1865 p. 2
Programma del concerto del 14 aprile 1865 della banda della Guardia Nazionale di Torino
22
Appendice
Rivista drammatico-musicale
in , 24 aprile 1865 p. 1
L'appendice parte dalla critica agli spettacoli in scena al Teatro Vittorio Emanuele («Michele Perrin», opera comica di Antonio Cagnoni su libretto di Marco Marcello e il ballo «Bianchi e negri» di Giuseppe Rota) per ragionare sulle peculiarità dell'opera italiana: «La preminenza sovrana, assoluta, dispotica del canto, della voce umana su tutti gli altri mezzi che l'arte può somministrare ad un compositore, ecco ciò che segna il confine tra la nostra musica e quella degli altri popoli. Togliete questo predominio del canto ed avrete distrutto l'opera italiana. [...] L'orchestra può in un qualche punto aggiungere efficacia alla voce umana nella musica drammatica, ma non deve usurparne l'ufficio. [...] Dico soltanto che l'eleganza dell'istrumentale si può, anche nelle opere, conciliare colla supremazia del canto, che è l'impronta caratteristica della nostra scuola». Seguono riferimenti a nuove pubblicazioni di Giudici e Strada e l'annuncio che non terminerà l'attività della Regia Cappella come si temeva
23
Cronaca di Torino
in , 26 aprile 1865 p. 3
Brevemente si comunica dell'apertura della stagione della primavera al Teatro Scribe di Torino con la «Norma» di Vincenzo Bellini, accolta con larghi consensi.
24
Cronaca di Torino
in , 29 aprile 1865 p. 3
Si comunica che il 30 aprile al Teatro Carignano vi sarà un'accademia vocale e strumentale del professore di violino Giovanni Bustini
25
Cronaca di Torino
in , 3 maggio 1865 p. 3
Brevemente si comunica del successo del 2 maggio riscosso da «La favorita» di Gaetano Donizetti al Teatro Scribe di Torino, con il soprano Sofia Vera Lorini e il tenore Ottavio Tasca De Cappellio
26
Cronaca di Torino
in , 5 maggio 1865 p. 3
Si comunica che al Teatro Scribe la settimana entrante ci sarà un concerto del violinista Ernesto Camillo Sivori
27
Cronaca di Torino
in , 7 maggio 1865 p. 2
Si avvisa che lunedì 8 maggio si terrà al Circolo degli Artisti di Torino una esercitazione musicale con l'orchestra del circolo
28
Appendice
Rivista musicale
in , 8 maggio 1865 p. 1
L'appendice apre con un elogio alle scelte fatte dall'impresario del Teatro Scribe nella programmazione e negli artisti scritturati per le opere principali: «Norma» di Bellini e «La favorita» di Donizetti, con una lunga digressione sulla biografia e la carriera della cantante Sofia Vera Lorini, molto apprezzata. In calce cenni agli spettacoli del Teatro Vittorio Emanuele
29
Appendice
Teatri e spettacoli
in , 15 maggio 1865 p. 1
Nella seconda parte dell'articolo l'autore offre alcune notizie relative agli spettacoli musicali, compreso il ballo di Giuseppe Rota «Velleda» su musica di Costantino Dell'Argine, accolto con entusiasmo dal pubblico del Teatro Vittorio Emanuele
30
Cronaca di Torino
Camillo Sivori
di D. F. B.
in , 17 maggio 1865 p. 3
Si annuncia che il 18 maggio 1865 Camillo Sivori darà un'accademia di violino al Teatro Scribe di Torino con la collaborazione di cantanti del teatro stesso, con l'augurio che si rinnovi il successo delle accademie tenute a Milano.
31
Cronaca di Torino
in , 17 maggio 1865 p. 3
Si annuncia che migliora lo stato di salute del coreografo Giuseppe Rota
32
Notizie interne e fatti vari
Notizie musicali
in , 20 maggio 1865 p. 3
Concerti del violinista Camillo Guaita nella Riviera di Levante in Ligura
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Cronaca di Torino
in , 20 maggio 1865 p. 3
Si avvisa che la sera stessa del 20 maggio si terrà al Teatro Scribe il terzo e ultimo concerto di Camillo Sivori. Programma: due brani dal «Trovatore» e «Un ballo in maschera» di Giuseppe Verdi e il «Carnevale di Cuba» dello stesso Sivori. Ospiti della serata le cantanti: Sofia Vera Lorini, Marie Lafon e Keller
34
Appendice
Rivista musicale
in , 22 maggio 1865 p. 1
L'articolo apre con la critica ben argomentata alle composizioni che si sono aggiudicate il primo e il secondo premio al concorso indetto dalla Società del Quartetto di Milano: un quartetto di Antonio Bazzini e un altro di Franco Faccio, entrambi eseguiti da Camillo Sivori al violino. Dopodiché l'autore invita le autorità a prendersi maggior cura delle sorti dell'arte musicale a Torino e dell'orchestra del Teatro Regio e accenna ai brillanti musicisti del Circolo degli Artisti, terminando con una digressione su nuova pubblicazione di Francesco Lucca: «Canto dell'operaio» di Angelo Catelani. Chiude una risposta sarcastica all'appendicista de «L'Opinione», Lucio, al quale nell'articolo del 15 maggio aveva già fatto un appunto sulla sua ignoranza in fatto musicale, nello specifico su «Il profeta» di Meyerbeer
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Cronaca di Torino
in , 23 maggio 1865 p. 3
Morte del coreografo Giuseppe Rota la notte del 22 maggio e funerali il 23 maggio
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Cronaca di Torino
in , 25 maggio 1865 p. 3
Si comunica che la sera stessa del 25 maggio si terrà al Teatro Scribe l'ultima rappresentazione della «Norma» di Vincenzo Bellini; interpreti: Marie Lafon, Keller, Tasca De Cappellio e Laterza
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Cronaca di Torino
in , 27 maggio 1865 p. 3
Si comunica che la sera stessa del 27 maggio si terrà al Teatro Scribe la beneficiata a Sofia Vera Lorini. Programma: atti terza e quarto della «Favorita» di Gaetano Donizetti insieme ai cantati Tana e Giannini; il quarto atto della «Adriana Lecouvreur» di Edoardo Vera. Ospite Marie Lafon che canterà la «Rondinella pellegrina» di Carlotta Ferrari, al pianoforte, e la «Jelousie» di Julien
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Appendice
Rivista musicale
in , 29 maggio 1865 p. 1
L'autore passa in rassegna diverse notizie di interesse musicale: concerti al Caffè cantante; ampia critica al «Faust» di Gounod riproposto con successo al Teatro Vittorio Emanuele paragonato all'allestimento dell'anno prima al Teatro Regio; ancora una critica alla «Sonnambula» di Bellini al Teatro Scribe e alla beneficiata di Sofia Vera Lorini nello stesso teatro. Seguono segnalazioni di nuove pubblicazioni